ANALISI TECNICO-NORMATIVA

1. Aspetti tecnico-normativi in senso stretto.

A) Analisi del quadro normativo.

Articolo 1.

        La norma riguarda le sanzioni tributarie previste per i versamenti dell'imposta regionale sulle attività produttive ed è volta a disincentivare il pagamento tardivo ovvero l'omesso pagamento di questo tributo.
        In particolare viene introdotta una limitazione alla fruizione delle agevolazioni consistenti nella riduzione delle sanzioni previste dall'articolo 13 (Ravvedimento) del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, nonché dall'articolo 2 (Riscossione delle somme dovute a seguito di controlli automatici), comma 2, del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 462.
        Verificato che la materia non è stata oggetto di delegificazione, si propone una norma primaria.

Articolo 2.

        La norma concerne una mera proroga al 30 settembre 2006 del termine previsto dall'articolo 14-quinquies del decreto-legge 30 giugno 2005, n. 115, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 agosto 2005, n. 168, e successive modificazioni, al fine di consentire gli accertamenti tecnici necessari per pervenire alla corretta determinazione dei canoni demaniali marittimi.

B) Analisi della compatibilità dell'intervento con l'ordinamento comunitario e con le competenze delle regioni ordinarie e a statuto speciale; verifica della coerenza con le fonti legislative primarie che dispongono il trasferimento di funzioni alle regioni e agli enti locali.

        Le norme sono coerenti con la normativa comunitaria e non contrastano con princìpi costituzionali né con la competenza delle regioni ordinarie e a statuto speciale né con le fonti legislative primarie che dispongono il trasferimento di funzioni alle regioni e agli enti locali.

2. Elementi di drafting e linguaggio normativo.

        Sono state verificate la correttezza dei riferimenti normativi e la coerenza delle espressioni giuridiche contenute nel decreto-legge.

 

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